Sandro, Maje, Claudie Pierlot e Fursac vietano le piume
Il gruppo SMCP conferma il suo impegno nei confronti degli animali a PETA Francia
Roma – Dopo aver messo al bando pellicce e pelli esotiche, il gruppo di moda francese SMCP ha ora confermato a PETA Francia che vieterà gli articoli realizzati con le piume entro la stagione autunno/inverno 2023. PETA accoglie questo forte impegno da parte del gruppo, i cui famosi marchi – Sandro, Maje, Claudie Pierlot, e Fursac – hanno 1684 punti vendita in 43 paesi.
In un e-mail a PETA Francia, SMCP ha dichiarato, “Il nostro gruppo si impegna a rimuovere completamente le piume d’anatra e d’oca dai suoi quattro marchi entro la stagione autunno/inverno 2023” e spiega che è iniziato “per diversi motivi un passaggio in favore di materiali che permettono, tra le altre cose, di rimpiazzare le piume in ciascuno dei nostri marchi”.
“La decisione compassionevole di SMCP è un’ottima notizia per gli uccelli che saranno risparmiati dall’essere spennati vivi e da una morte violenta al macello” afferma la direttrice dei progetti aziendali di PETA, Yvonne Taylor. “Festeggiamo questa scelta e invitiamo gli altri marchi a prendere esempio e a tagliare i legami con l’industria violenta e crudele delle piume.”
PETA ha diffuso numerosi report sull’industria delle piume che rivelano abusi dilaganti in tutto il mondo, anche negli allevamenti che riforniscono i marchi certificati secondo il Responsible Down Standard. Un’indagine sotto copertura negli allevamenti in Russia ha mostrato oche decapitate con un’ascia smussata mentre erano pienamente coscienti che continuavano a muoversi mentre si dissanguavano. La spiumatura in vivo – ossia la pratica di spennare gli uccelli mentre sono in vita – è anch’essa comune in questo settore, nonostante le assicurazioni e le certificazioni “etiche”.
Imbottiture vegane calde e ad alta prestazione realizzate con materiali naturali e riciclati – i quali, a differenza della piuma, non accumulano polvere e muffa e conservano le loro proprietà isolanti anche quando umidi – sono ampiamente disponibili oggi. I marchi che li utilizzano includono North Face, Napapijri, Henrik Vibskov, e il marchio italiano Save The Duck, il quale è stato precedentemente premiato Compagnia dell’Anno da PETA Stati Uniti.
PETA – il cui motto recita, in parte, che “gli animali non sono nostri per essere indossati” si oppone allo specismo, una visione del mondo basata sulla supremazia dell’essere umano. Per ulteriori informazioni, per favore visitare PETA.org.uk o seguire il gruppo su Facebook, Twitter, o Instagram.
Contatto:
Sascha Camilli +44 (0) 20 7923 6244; [email protected]
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