I ‘CONIGLIETTI’ DELLA PETA SI IMBUCANO ALLA SETTIMANA DELLA MODA DI MILANO PER PROTESTARE CONTRO PELLICCE E ANGORA
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21 febbraio 2018
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I ‘CONIGLIETTI’ DELLA PETA SI IMBUCANO ALLA SETTIMANA DELLA MODA DI MILANO PER PROTESTARE CONTRO PELLICCE E ANGORA
Trio di modelli quasi nudi ricordano a tutti che i conigli soffrono per la moda
Milano – Indossando solo indumenti intimi e maschere giganti da coniglio, un trio di modelli – due donne e un uomo – hanno fatto irruzione nella giornata di apertura della settimana della moda milanese. In protesta contro l’uso di conigli per l’abbigliamento, il trio teneva in mano dei cartelli che dichiarano “Il pelo dei conigli non ti appartiene” e “I conigli soffrono per le pelliccia e l’angora.” La protesta è un’azione congiunta tra PETA e La LORO Voce – Iene Vegane.
Le foto sono disponibili qui, qui, qui e qui.
“Per ogni pelliccia o maglione d’angora, i conigli sensibili soffrono una vita miserabile e una morte terrificante,” afferma la direttrice della PETA Elisa Allen. “PETA invita gli stilisti e gli acquirenti a scegliere materiali vegani compassionevoli ed eleganti, per cui nessuno coniglio o altro animale ha dovuto soffrire.”
PETA – il cui motto recita che “gli animali non sono i nostri da indossare” – fa notare che i conigli da allevamento sono tenuti in gabbie minuscole e sporche, e sono costretti a passare la loro intera vita su un pavimento di filo metallico, circondati dai loro escrementi e quello degli altri, senza mai avere la possibilità di scavare, saltare, giocare o andare fuori. Spesso, gli rompono il collo o gli schiacciano il cranio prima di venir appesi dalle gambe per tagliarli la testa. Nell’industria dell’angora, molti conigli sono sottoposti al calvario di avere la loro pelliccia strappata dal corpo mentre sono ancora vivi, anche quattro volte l’anno. Durante il processo, gli animali sono fisicamente sottomessi mentre gli operai gli staccano i peli.
Per ulteriori informazioni, visita PETA.org.uk
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